Fondo transizione industriale: dal 10 ottobre è possibile fare richiesta

Fondo transizione industrialeIn data 10.10.23 Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia) ha dato il via al “Fondo per il sostegno alla transizione industriale”, che ha come obiettivo primario quello di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE a tutela dell’ambiente.

Si tratta di un fondo finanziato con 300 milioni di euro dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che prevede agevolazioni per aziende di qualsiasi dimensione e località, concesse sotto forma di contributo a fondo perduto.
Entrando nello specifico il Ministero dello Sviluppo Economico con Decreto del 21 ottobre 2022 ha definito criteri, modalità e condizioni per accedere al fondo in questione:

I beneficiari sono sostanzialmente imprese regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e che siano in regola da un punto di vista fiscale e contributivo.
Le finalità dei progetti ammessi devono essere almeno uno fra maggiore efficienza energetica e uso efficiente delle risorse. Non sono ammessi interventi che determinano un aumento della capacità produttiva, fatti salvi gli aumenti derivanti da esigenze tecniche, qualora non superiori al 2% rispetto alla situazione precedente all’intervento.
Le spese ammissibili sono quelle strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento di cui all’articolo 7 del Decreto del 21 ottobre 2022, relative all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardino: suolo aziendale, opere murarie, impianti e attrezzature, programmi informatici e formazione del personale.
La presentazione delle domande deve avvenire esclusivamente on line attraverso la procedura a cui si accede mediante apposita sezione sul sito web di Invitalia a partire dalle ore 12:00 del 10 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del giorno 12 dicembre 2023 e se saranno valutate positivamente, saranno ammesse alle agevolazioni fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Infine va specificato che le domande verranno valutate e sono soggette a graduatoria con la quale verrà determinato l’ordine di ammissione.

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