Fin dalla nascita di IBC SOLAR non ci siamo limitati a fornire ai nostri clienti sistemi fotovoltaici completi, ma abbiamo anche investito nel nostro sistema energetico interno, che si è sviluppato costantemente nel corso degli anni. Nel precedente articolo sul fotovoltaico presso IBC SOLAR, abbiamo dedicato una panoramica generale dell’intero sistema e alla nostra vision . Questa seconda parte vi offre uno sguardo dettagliato su una sezione specifica del nostro sistema: il cluster di inverter per batterie e le batterie di accumulo stesse. Si compone di un totale di sei Victron Quattro 48/10000 e cinque BYD Battery-Box P. Gli accumuli sono quindi accumulatori in bassa tensione, per una capacità totale utilizzabile di 69 kWh. Il sistema di accumulo situato presso la sede centrale di IBC SOLAR ci fornisce i suoi servizi ormai da più di due anni e ci supporta quotidianamente in varie applicazioni.
Il peak shaving
Un’applicazione che può ridurre notevolmente il periodo di ammortamento di un sistema di accumulo, specialmente nel settore commerciale, è l’utilizzo del peak shaving . In Germania i clienti commerciali con un consumo annuo di 100 MWh o più pagano non solo per i kWh forniti, ma anche per il picco di carico più elevato ogni 15 minuti di intervallo in un anno. Se nella sede sono presenti utenze con un elevato consumo energetico, ad esempio una macchina di grandi dimensioni o una stazione di ricarica che richiede molta energia in breve tempo, nel corso della giornata possono verificarsi i cosiddetti picchi di carico. Se questi non possono essere assorbiti, i costi totali annuali dell’elettricità possono aumentare enormemente. L’importo delle tariffe elettriche da pagare dipende dall’operatore di rete regionale e può variare notevolmente in tutta la Germania.
Questo aspetto avrebbe potuto essere un problema anche per la nostra azienda che conta più di 10 punti di ricarica (in espansione) così come un gran numero di veicoli elettrici della nostra flotta e dei nostri clienti: un’infrastruttura che a volte potrebbe generare un elevato carico di picco.
E’ proprio qui che entra in gioco il nostro sistema di gestione dell’energia interno , in grado di controllare il consumo massimo di rete durante l’ orario di lavoro tramite l’unità di accumulo, limitando così extra costi dall’utilizzo della rete.
Aumento dell’autosufficienza
Quando il fine settimana si avvicina e i dipendenti non sono sul posto per ricaricare le loro auto elettriche, il sistema di gestione dell’energia cambia la modalità operativa dell’unità di accumulo. Non essendoci picchi di carico da limitare, possiamo utilizzare l’accumulatore per aumentare l’autoconsumo e quindi l’autosufficienza. Nei fine settimana, l’unità di stoccaggio viene utilizzata solo in caso di consumo di energia elettrica. In questo modo, garantisce che la quantità di energia elettrica prelevata dalla rete sia mantenuta al minimo.
Il cosiddetto “multiuso” dello stesso sistema di accumulo per diverse applicazioni, come la limitazione dei picchi di carico e l’ottimizzazione dell’autoconsumo, si traduce in un flusso di entrate aggiuntivo che rende estremamente conveniente l’ investimento e quindi possiamo migliorare ulteriormente l’efficienza economica complessiva del sistema di storage.