Festival vicino/lontano: La sfida della transizione energetica
Entro la metà del secolo, l’Europa è impegnata a raggiungere l’obiettivo di decarbonizzare il proprio sistema energetico. Se non bastava la crisi climatica e ambientale a dare una motivazione sufficiente, la guerra in Ucraina ha aggiunto una dimensione geopolitica. Una nuova rivoluzione industriale promette un’energia abbondante, pulita, disponibile e a un costo basso. Per realizzarla servono investimenti colossali: reti di distribuzione, sistemi di accumulo, capacità di riserva. E occorre diversificare le fonti di approvvigionamento, per non scoprirci nuovamente vulnerabili. Sottovalutare le enormi difficoltà di una simile sfida è estremamente pericoloso, col rischio di generare deindustrializzazione, disoccupazione e povertà. Dobbiamo essere pronti a governarne tutte le implicazioni e le conseguenze. (Leggi di piu…)
Non c’è due senza tre. Cosa intendiamo con questo? Lo Smarter E Award (aka Intersolar Award), ovviamente. Siamo stati nominati anche quest’anno con un progetto entusiasmante e vogliamo portare uno dei premi di quest’anno a Bad Staffelstein.
Pensando al 2021, uno degli eventi più significativi in termini di accordi sul clima si è tenuto dal 31 Ottobre al 12 Novembre 2021 a Glasgow.
Prima che i sistemi di montaggio possano essere installati, devono essere conformi alle norme corrispondenti, inclusa la EN 1991-1-4. Nonostante tutte le specifiche relative alla statica, ai materiali, ecc., questa norma, incluso l’allegato nazionale, contiene informazioni specifiche sui carichi del vento a cui sono esposti gli impianti fotovoltaici e i loro sistemi di montaggio. In un periodo storico in cui si verificano temporali sempre più forti e persino di uragani, questo è indispensabile per la sicurezza e deve essere considerato nello sviluppo. Questo è il motivo per cui l’industria solare si affida ai cosiddetti test in galleria del vento, per mantenere la zavorra dei sistemi per tetti piani senza perforazione al livello più basso necessario. Spieghiamo come sono strutturati questi test e cosa deve essere preso in considerazione..
La mobilità elettrica rappresenta un fattore fondamentale per la transizione energetica che dovremo affrontare nei prossimi anni. Basti pensare, infatti, che il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima fissa al 2030 l’obiettivo di un parco circolante di veicoli elettrici pari a 6 milioni di unità in Italia Come Paese europeo con il maggior numero di auto pro-capite, abbiamo un parco circolante quindi con un altissimo potenziale di conversione green.