L’Industria solare europea per l’Ucraina
Intorno alla metà di aprile il vicecancelliere tedesco Robert Habeck si è recato a Kiev e Irpin in Ucraina insieme al responsabile della sede di IBC SOLAR a Berlino Jörg Ebel, in veste di Presidente dell’Industria solare tedesca. Al centro della visita in Ucraina, tenuta segreta fino all’arrivo per motivi di sicurezza, sono stati i temi relativi all’energia e agli armamenti. (Leggi di piu…)
Dal 1992, anno del primo allacciamento alla rete, l’impianto nella casa del Signor Walter Liebl non ha smesso di stupire: con i suoi 32 anni di attività è l’impianto più longevo in tutta Bad Staffelstein!
Anche per il 2024 possiamo confermare che il trend sia quello di prevedere dei bandi regionali che incentivano tra le altre fonti di energia rinnovabile, anche il fotovoltaico che continua ad essere un settore in fermento e sviluppo. Ecco di seguito Regione per Regione le ultime novità a livello di bandi .
Quando si parla di impianti fotovoltaici l’autoconsumo è ormai una parola chiave da prendere in considerazione, fin dalle prime ipotesi del dimensionamento in termini di potenza (kW) e fabbisogno energetico (kWh). In poche parole, si definisce “autoconsumo” la produzione di energia fotovoltaica che viene consumata dall’abitazione o dall’azienda, che evita così di prelevare quella stessa energia dalla rete. L’energia prodotta che non viene autoconsumata si definisce “eccedenza” e può essere immessa nella rete elettrica pubblica.
Una delle prime riflessioni che vengono in mente quando si valuta la realizzazione di un impianto fotovoltaico è sicuramente la sua convenienza nei mesi invernali, soprattutto nelle aree dove il meteo, soprattutto a livello di precipitazioni, è più avverso. Con le dovute proporzioni, tale problema se lo porrà maggiormente un abitante della Valle d’Aosta, piuttosto che uno della Sicilia.